GITE e USCITE didattiche


A scuola fuori da scuola

  • Fare scuola è apertura alla realtà.
    Per questo le uscite didattiche hanno un grande valore: momenti di scuola facendo esperienza “sul campo”.
    E’ un aprire finestre sul mondo utilizzando sempre l’occhio delle discipline studiate e sfruttando l’incredibile patrimonio artistico, storico e naturalistico del nostro Paese.

  • Uscite didattiche di inizio e fine anno

    Ogni anno desideriamo completare la vita di scuola con un orizzonte di bellezza e di avventura.
    In prima media si preferisce una gita naturalistica legata in particolare ai programmi di scienze, in seconda una gita di taglio storico-artistico legata ad alcuni contenuti fondamentali del programma ed in terza una gita di due o tre giorni per immergerci nelle vicende del ‘900 e per riprendere e cogliere sul “campo” quanto imparato in classe e sui libri/
    Durante l’anno, non mancano uscite sul territorio circostante: pinacoteca, mostre locali, osservatorio, aziende di produzione alimentare e/o energetica…

  • Vacanza in montagna

    Inizio luglio, esami e scrutini finiti.
    La scuola è finita?
    Non proprio, perchè l’appuntamento è per una settimana di vacanza in montagna.
    Nato dal desiderio di alcuni docenti, si è trasformato in una proposta concreta per tutti gli studenti.
    I docenti con le loro famiglie, e tutti gli alunni che lo desiderano, trascorrono 6 giorni tra gite, giochi e passeggiate in quota.
    Non mancano mai le caccia al tesoro nei borghi, gare sportive, giochi a squadre, canti e balli; sempre insieme.
    In questa occasione è ancora più facile vivere quello che cerchiamo di comunicare a scuola: la possibilità di essere se stessi e di crescere, scoprendo nuovi compagni di viaggio.