VerbiAmo è un gioco di carte dinamico e di gruppo ideato dalla prof. di Italiano Matilde Lanzi, realizzato con le illustrazioni della prof. Daniela Santandrea e realizzato dalle Scuole Malpighi.
Il progetto VerbiAmo è patrocinato dall’Ufficio Scolastico Regionale e dal Comune di Bologna ed è sostenuto da Felsinea Ristorazione e da Banca di Bologna.
VerbiAmo è facile e super divertente. Si gioca con i compagni in classe o con gli amici a casa, ci si diverte e la battaglia per imparare i verbi è vinta!
La scatola contiene:
* 84 CARTE (4 per ogni tempo verbale)
* 1 foglio con le istruzioni
* tavola dei verbi
VerbiAmo è un gioco registrato dall’Associazione Oppizzoni. Il contributo richiesto è esclusivamente a copertura dei costi di produzione.
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Per Bologna: il contributo è di 15€ a gioco .
Per spedizioni fuori Bologna: + 3€ e +10€ per ordini di 10 o più confezioni.
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La difficoltà nell’imparare le forme verbali sta crescendo in maniera significativa poiché tale apprendimento richiede tempi estesi, una particolare capacità di concentrazione e, soprattutto alla Scuola Media, i tempi per il recupero delle lacune sono molto limitati.
VerbiAmo è uno strumento didattico per sopperire a tale difficoltà.
L’insegnamento, per essere efficace, deve fare affidamento a diversi canali; più ne vengono attivati, maggiore è la possibilità, per ciascun bambino, di trovare il percorso di apprendimento adeguato alle proprie caratteristiche.
In VerbiAmo le forme verbali sono state abbinate a simboli e colori che richiamano la funzione semantica dei modi:
• Indicativo/la realtà/galline/verde, la natura
• Condizionale/la dipendenza da un accadimento/camaleonte/viola, la magia
• Congiuntivo/il desiderio/unicorno/azzurro, il sogno
• Imperativo/il comando/leone/rosso, l’obbligo
• Participio e Gerundio/senza volto/medusa/grigio, il non colore
L’abbinamento modi/forme/colori e la scelta della dinamica di gioco (il tradizionale gioco “tappo!”) aiutano la memorizzazione: oltre all’intelligenza linguistica, vengono attivate quella visiva, quella interpersonale e l’intelligenza corporeo cinestetica.
L’apprendimento avviene attraverso una modalità cooperativa. L’alunno non si trova “isolato” davanti a tabelle da ripetere mnemonicamente, ma le apprende in un contesto di gioco.
Subentra, inoltre, un altro fattore relazionale fondamentale: la possibilità di correzione reciproca tra pari. Così, i verbi non vengono più unicamente memorizzati con il tradizionale metodo della verifica e la relativa valutazione dell’insegnante che tante volte risulta poco incisivo.