Come possiamo ricostruire il villaggio?

Dopo un prolungato periodo di pausa, lo scorso anno abbiamo deciso di proporre nuovamente degli incontri rivolti ai genitori della Scuola Media.
Erano molti i temi educativi emersi dopo il Covid e non c’era che l’imbarazzo della scelta, ma abbiamo voluto scommettere su un metodo diverso: perché non incontrare i genitori per chiedere loro cosa sentono urgente per rispondere al loro compito educativo?
Abbiamo chiesto loro di costruire con noi il tema, lanciando l’invito ad un aperitivo informale di confronto libero, che si è svolto nel marzo dello scorso anno; ha aderito un folto gruppo di genitori e docenti (più di 45 persone), una piccola comunità che si è trovata per rimettere al centro il tema dell’educazione.
Il primo sentimento è stato di stupore e gioia nel vedersi in tanti interessati a condividere domande e preoccupazioni.
Ciascuno era arrivato all’appuntamento carico di questioni e vissuti, al punto che il dialogo si è protratto per quasi due ore, senza pause e in un clima di ascolto e di stima reciproca davvero sorprendente.
“Molti di noi sono cresciuti in un paese”, ha osservato acutamente un papà, “e tutti gli adulti del paese si sentivano come fossero i nostri genitori, si concepivano insieme per educarci. Abbiamo la fortuna di stare in un paese, ma ormai adesso neanche il paese è villaggio. Per educare un figlio ci vuole un villaggio, dice Papa Francesco, ma come possiamo ricostruire il villaggio?”.
È stato bello accorgersi che quel nostro ritrovarci era già l’inizio di un “villaggio imprevisto”.
Raccolte le domande più interessanti, in ottobre abbiamo discusso con la dott.ssa Nicoletta Sanese, pedagogista, il tema: “Dall’accompagnamento all’autonomia: il compito dei genitori negli anni della Scuola Media”.
La dott.ssa Sanese ci ha fatto intuire come gli adulti possano essere davvero insieme davanti ai ragazzi e, valorizzando le diversità di approccio e di vedute tra padre e madre o tra famiglia e scuola, “giocare di sponda” per fortificare quegli argini che canalizzano il magma incandescente dell’adolescenza.
Proprio raccogliendo questa possibilità, alcuni genitori di una classe piuttosto complessa hanno deciso autonomamente di rivedersi organizzando un aperitivo per riprendere il percorso.
Ciò che colpisce è il fatto che questi genitori abbiano cominciato a concepirsi insieme a noi docenti al punto da invitarci personalmente e raccontarsi. Non ci interessano soluzioni o ricette da seguire, ma un cammino da condividere.
In aprile prossimo il dialogo continuerà con un nuovo incontro con la dott.ssa Sanese…

Alice Rosso e Maria Delbianco

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